Era il 1853 quando Mister E. Graves Otis realizzò i primissimi studi sui meccanismi anticaduta degli ascensori salendo su una piattaforma sospesa a una fune all’interno del Palazzo di Cristallo di New York e facendo tranciare il cavo: la piattaforma rimase sospesa evitando la caduta nel vuoto.
Con l’obiettivo di evitare incidenti, aveva trovato una soluzione: installare una guida dentata su ciascuno dei lati del pozzo nella quale si agganciavano denti metallici collegati alla cabina, bloccandola qualora si verificasse un allentamento della fune.
Commercializzò la sua idea e tre anni dopo, in un grande magazzino newyorchese, fu installato il primo ascensore per passeggeri da lui progettato; nel 1858 depositò il brevetto.
Nel 1857, nel negozio E. V. Haughwout and Company a Broadway – New York, venne installato il primo ascensore destinato al trasporto di persone; nel 1859, l’imprenditore Bogardus realizzò il primo edificio dotato di ascensore per passeggeri, l’Haughwout Building, progettato da John P. Gaynor; sempre nel 1859 fu installato al Fifth Avenue Hotel il primo ascensore in un albergo.
Intorno al 1860 entrano in servizio, negli Stati Uniti:
- ascensori in alberghi
- ascensori edifici per uffici
- ascensori per il commercio.
L’elevatore meccanizzato, però, risulta ancora elemento di attrazione per il pubblico e riveste, almeno inizialmente, una funzione complementare a quella della scala, anche perché gli edifici, realizzati in muratura, non superano in genere i cinque-sei piani.
Soltanto intorno al 1870 negli Stati Uniti l’elevatore meccanizzato comincia a diventare un elemento indispensabile da considerare come parte integrante dell’edificio. Infatti, l’aumento di concentrazione degli abitanti nei grandi agglomerati urbani della costa orientale degli USA aveva determinato un’impennata dei costi dei terreni edificabili, aumentando l’altezza degli edifici, cosa tecnicamente possibile con l’uso dei materiali metallici, ma per ottenere una comoda agibilità occorreva introdurre l’elevatore meccanizzato e di conseguenza si moltiplicano gli studi per renderlo più veloce e confortevole e per garantirne la sicurezza contro la caduta.
Questa tendenza si manifestò in particolare a Chicago quando nella ricostruzione della città gli architetti della “Scuola di Chicago”si orientano verso nuove tipologie edilizie a sviluppo verticale.