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Per il Big Ben di Londra scatta l’ora …degli ascensori

Alla fine del 2024 è stato assegnato un importante ed ambizioso progetto che porterà al restyling degli ascensori di uno dei luoghi più iconici del mondo: il Big Ben di Londra. Dopo una lunga valutazione è stato scelto il progetto, senza barriere ed eco-sostenibile, che nei prossimi anni servirà a gestire tecnicamente l’imponente struttura che tutti conoscono ed ammirano.

Il Big Ben, completato nel 1859, fu progettato in stile gotico da Augustus Pugin; la torre dell’orologio è stata poi rinominata, nel 2012, “Elizabeth Tower” in onore del cosiddetto Diamond Jubilee della compianta Regina Elisabetta II.

Fin dai primissimi tempi della sua costruzione i custodi e gli addetti alla manutenzione, storicamente, hanno affrontato la pericolosa scala a spirale di 334 gradini mentre proprio grazie al progetto di ristrutturazione della torre, i due impianti invertiranno per sempre questa rotta.

In particolare sono stati previsti due ascensori all’interno di un ampio condotto di ventilazione in pietra esistente all’interno dell’Elizabeth Tower. Il principale ascensore coprirà 57 metri dal piano terra fino all’undicesimo piano ad una velocità di 1,5 metri al secondo, mentre un secondo ascensore, una piattaforma elevatrice, permetterà l’accesso diretto al campanile; da qui poi sarà possibile accedere al retro del quadrante dell’orologio più famoso del mondo (nel 1994 è stato integrato un sistema di illuminazione con 113 lampadine che fanno da cornice al Big Ben di notte. Inoltre, quando il Parlamento è in sessione una lampadina sulla punta della torre si accende, come simbolo per tutti i cittadini inglesi).

L’introduzione di questi ascensori rappresenta certamente una sfida complessa e stimolante che ha portato ad un sistema di sollevamento stabile che faciliterà notevolmente il lavoro dei tecnici dell’orologio preservando l’integrità storica della torre dell’orologio; tra le tante difficoltà di questa grande avventura ingegneristica, c’è stato sicuramente il fatto che il design dell’ascensore ha dovuto fare i conti con l’inclinazione di 0,23 gradi della torre, senza contare i rigorosi requisiti imposti (il Big Ben è dichiarato patrimonio dell’UNESCO).