Partendo dalla illuminante analisi dell’Oxford Economis è interessante considerare la situazione attuale di alcuni mercati emergenti che riusciranno a conquistarsi una bella fetta di economia globale. In particolare l’India si guadagnerà, nei prossimi anni, la medaglia d’oro nella top ten con un tasso di crescita del 6,5%. Tra i mercati emergenti che cresceranno di meno, invece, gli esperti hanno puntato il dito contro il Sudafrica che metterà a segno un più contenuto +2,3% secondo le stime. Di seguito la classifica di quei Paesi che, secondo l’analisi di Oxford Economics, riusciranno a conquistare l’economica mondiale. Accanto a ogni Stato la percentuale di crescita stimata dagli esperti.
- India: 6,5%
- Filippine: 5,3%
- Indonesia: 5,1%
- Cina: 5,1%
- Malesia: 3,8%
- Turchia: 3%
- Thailandia: 2,9%
- Cile: 2,6%
- Polonia: 2,5%
- Sudafrica: 2,3%
E’ importante sottolineare il ruolo della Thailandia, uno dei mercati emergenti a più rapida crescita nel mondo, con un PIL previsto al 2,9%. Il turismo rappresenta circa l’11% dell’economia thailandese e i numeri non fanno che aumentare anno dopo anno. Il Cile, rappresenta invece l’unico Paese latinoamericano a essere entrato nella classifica dei mercati emergenti più favoriti del prossimo decennio. Ritenuto molto più attraente rispetto ai vicini Argentina e Brasile, il Cile è un gigante minerario e giocherà un ruolo di rilievo nel mercato delle batterie al litio. Gli analisti prevedono un tasso di crescita medio del 2,6%. Infine la Polonia che è l’unica nazione europea in lista. Dalla sua ammissione nell’Ue il Paese ha guadagnato ampio terreno. Per la Polonia gli analisti hanno stimato una crescita del 2,5% che troverà ragion d’essere in un forte accesso al settore bancario europeo e all’utilizzo della moneta unica.