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Manutentore di ascensori: più che semplice tecnico

I tecnici della manutenzione non sono soltanto potenziali ambasciatori della marca ma, ben di più, sono le persone a cui i clienti danno la propria fiducia. I tecnici della manutenzione devono essere il cuore di una azienda di manutenzione. Sarebbe auspicabile che i processi di selezione, retribuzione e formazione fossero in linea con quest’idea e che ad essi venissero dedicati più tempo e risorse. I clienti lo apprezzerebbero poiché la loro fiducia è nelle mani di quei tecnici della manutenzione che si prendono cura delle attrezzature, come appunto gli ascensori, che ogni giorno li trasportano assieme alle loro famiglie. Fiducia che si riflette in molti casi anche nella consegna delle chiavi della comunità, un gesto piccolo ma pieno di significato. Cogliamo quindi le opportunità offerte da un personale tecnico di fiducia e diamo prestigio a questa professione a cominciare dalle sue basi. Facendo così trarremo un duplice vantaggio, sia dalla motivazione dei nostri tecnici e sia dal rendere più attrattivo questo settore per i giovani in cerca di un’opportunità di lavoro. In più, i tecnici sono e continueranno ad essere l’elemento centrale delle aziende di manutenzione. Perché gli edifici, nonostante i progressi tecnologici, richiederanno sempre una forza lavoro di tipo tecnico. Da parte loro, i tecnici della manutenzione devono fare uno sforzo importante per affrontare una doppia sfida: migliorare la conoscenza delle nuove tecnologie e sviluppare sia il lavoro di squadra che le capacità di comunicazione con la clientela. Oltre a “prendersi cura in prima persona” dei propri ascensori, il tecnico dovrà svolgere una serie di mansioni che fino ad oggi non sono state prese in considerazione, tra cui:
• Implementare tecnologie che lo aiutino nell’offrire lo stesso servizio fornito dalla compagnia multinazionale più all’avanguardia
• Progettare piani di manutenzione specifici che incorporino le nuove tecniche
• Anticipare la necessità di pezzi di ricambio in maniera più proattiva
• Comunicare meglio perché una piccola ditta possa occuparsi della manutenzione di un ascensore al pari di una multinazionale, anche con più efficienza

Ci piacerebbe vedere le aziende di ascensori, soprattutto le più grandi, non soltanto promuovere l’utilizzo necessario delle nuove tecnologie in fatto di manutenzione, ma anche incentivare gli aspetti umani dei loro dipendenti, in particolare dei loro tecnici. Almeno non lo si dovrebbe impedire con l’imposizione di tempi insufficienti per ogni visita periodica. La carenza di dedizione, nel corso delle regolari visite preventive, sta generando un aumento del numero di operazioni di soccorso per chi rimane bloccato all’interno. I tecnici della manutenzione ascensori che effettuano visite periodiche devono ascoltare e chiacchierare con i vicini di casa che soffrono di solitudine, fatto ormai noto come il male del 21° secolo. Sotto diversi aspetti le aziende di ascensori aiutano le persone che vivono sole a sentirsi meno sole. Delle volte per i tecnici della manutenzione è sufficiente un sostegno amichevole, altre volte questo sostegno si manifesta con assistenza e aiuti nell’installazione di un nuovo ascensore. In senso figurato potremmo dire che l’organizzazione è come una puleggia, un elemento molto familiare nel settore degli ascensori. La puleggia permette di sollevare il carico dolcemente, e l’asse che fa ruotare questa puleggia è la leadership del supervisore. Non si è leader per nascita ma perché lo si diventa: prima i manager imparano le regole per sviluppare il loro potenziale di leadership, meglio è per loro. I lavoratori che eseguono direttamente il servizio, tirando metaforicamente il cavo per aumentare il carico del servizio, sono guidati da una motivazione quotidiana, e per questa ci sono tecniche specifiche di potenziamento che ogni supervisore deve conoscere.