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Le nuove norme europee sulla sicurezza nell’ambito del trasporto verticale: quali cambiamenti di prospettiva

Tanta attenzione per la UNI EN 81-20 e 81-50, che sostituiranno le precedenti EN 81-1 e 81-2 e saranno obbligatorie per tutti i nuovi ascensori collaudati a partire dal 1 settembre 2017. Le attuali norme resteranno in vigore durante questo breve periodo di transizione.

Si tratta senza dubbio di un pacchetto normativo che è la sintesi finale di un lungo lavoro di revisione, durato cinque anni, da parte del Comitato Europeo di Normazione allo scopo di adeguare e migliorare gli standard di sicurezza rispetto all’evoluzione tecnologica intercorsa negli anni.

Non una rivoluzione ma tante innovazioni: le norme non si differenziano tra loro in base al sistema di azionamento (ascensori elettrici o idraulici), ma solo per le specificità in esse contenute.

In particolare, la norma EN 81-20 definisce i requisiti tecnici per la costruzione degli ascensori, mentre la EN 81-50 mette in chiaro le regole di progettazione, i calcoli e le prove dei componenti per gli impianti.

Le nuove normative introducono requisiti tecnici di sicurezza più severi, che riguardano vano e costruzione dell’ascensore. Le modifiche più importanti prevedono, in particolare, una maggiore illuminazione in cabina, maggiore resistenza e durata delle pareti e delle porte, maggiore resistenza al fuoco degli interni, staffe più robuste.

La modernizzazione è un must assoluto, considerando che attualmente circa il 60% del totale degli ascensori non è dotato delle più aggiornate tecnologie, sia a livello di sicurezza sia in termini di piena accessibilità.

Ma non sono le uniche novità: nuove normative prevedono due tipologie di verifiche, la cui esecuzione è a carico dei proprietari (in condominio, è un onere dell’amministratore). Inoltre ogni sei mesi i manutentori sono tenuti, per legge, alla verifica delle condizioni di efficienza e sicurezza dell’impianto (in funzione delle esigenze dell’impianto, sono inoltre previste pur senza una cadenza minima obbligatoria alcune visite di manutenzione preventiva).