L’illuminazione della cabina dell’ascensore è un fattore di rilievo, anche per i risvolti legati alla sicurezza che essa può comportare. Non a caso il tema è oggetto delle normative emesse dall’Unione Europea e recepite anche nell’ordinamento italiano con il cosiddetto Regolamento ascensori varato nel 2017 proprio al fine di recepire le direttive continentali. In pratica, le norme EN 81-20 e 81-50 hanno chiarito il quadro in cui deve avvenire non solo il trasporto di persone e cose negli ascensori, ma anche ogni eventuale lavoro di manutenzione. Un quadro che deve fornire tutte le garanzie possibili, partendo proprio dall’illuminazione della cabina dell’ascensore.
Il fattore risparmio energetico
Come è ormai noto, il problema rappresentato dalle troppo elevate tariffe relative alla fornitura di energia elettrica in Italia continua a riverberare effetti negativi sui bilanci di famiglie e imprese. Tanto da spingere anche le istituzioni a prendersi carico del problema, soprattutto in considerazione del fatto che il nostro Paese continua a dipendere con forza dalle forniture estere. Per cercare di ovviare ad una situazione non ottimale, si è puntato con decisione sul discorso relativo al risparmio energetico, cercando di favorire le modalità di costruzione degli immobili le quali sono in grado di ottimizzare l’efficienza energetica degli stessi.
Anche gli ascensori sono stati chiamati a fare la loro parte in questo contesto, ad esempio con una sempre maggiore attenzione al discorso legato all’illuminazione, non solo delle cabine, ma anche del vano di corsa.
L’illuminazione a Led per gli ascensori
L’illuminazione nella cabina degli ascensori deve essere tale da garantire sicurezza ai passeggeri e alle cose da essi trasportate. Se sino a qualche anno fa erano le lampadine tradizionali a provvedere alla bisogna, nel corso degli ultimi anni si è andata affermando l’illuminazione a Led, che ha gradualmente aumentato il proprio appeal non solo grazie al fatto che queste lampadine sono in grado di assicurare una forte illuminazione all’interno dell’ascensore, garantendo di conseguenza una notevole sicurezza e visibilità, ma anche in quanto si caratterizzano per livelli di consumo notevolmente ridotti rispetto alle lampadine convenzionali. Quindi non solo maggiore visibilità, ma anche un deciso taglio dei consumi tale da ripercuotersi in misura apprezzabile sulla bolletta energetica annuale.
Perché si risparmia con le lampade a Led
Per capire meglio il livello di risparmio garantito dalle lampade a Led, occorre ricordare intanto che esse vanno ad utilizzare il 90% di energia in meno rispetto all’illuminazione incandescente o fluorescente tradizionale. I Led, che hanno una durata media intorno alle 50mila ore circa, non emettono calore e di conseguenza comportano costi energetici tali da risultare notevolmente inferiori. Inoltre la loro durata è 25 volte superiore a quella messa in mostra dalle lampade alogene normali, riducendo di conseguenza la necessità di ricorrere alla manutenzione dell’ascensore, con conseguente risparmio sugli interventi di carattere tecnico. Va poi ricordato come secondo le linee guida VDI 4707, una fonte che è considerata estremamente autorevole a livello europeo e che si occupa della misurazione e classificazione del consumo energetico degli ascensori, utilizzando le lampade a Led si fornisce un ragguardevole contribuito in tema di salvaguardia ambientale. Un contributo in linea con la Direttiva UE 2002/91/CE sull’efficienza energetica nell’impiantistica per edifici e sulla sua gestione.
Negli ascensori più datati spesso non si da’ peso all’aspetto dell’efficienza, la luce che è nella cabina spesso consuma tanto e resta sempre accesa. Questo tipo di impianti sprecano oltre il 40% del fabbisogno energetico totale in più rispetto agli impianti di ultima generazione. L’illuminazione della cabina contribuisce quasi un terzo di questa quota.