Il settore ascensoristico è –per sua natura – da sempre al centro dell’attenzione dei legislatori; la necessità di armonizzare le norme internazionali unitamente al fornire indicazioni chiare ed univoche tanto agli installatori che alle aziende, è da sempre stato un obiettivo dichiarato.
In particolare, è stata l’Europa a rendere necessaria un’evoluzione normativa; infatti negli ultimi anni la legislazione europea ha rivolto il proprio interesse sia verso alcuni aspetti tecnico-normativi che in merito ad aspetti editoriali.
Ovviamente uno dei principali motori di questa azione è stata la definizioni di norme che garantissero sicurezza per l’utente finale.
Su questo solco si inserisce il lavoro fatto sulla UNI 10411 ha visto la pubblicazione delle UNI 10411-3 e UNI 10411-4, nel marzo del 2016. Proviamo a fare un po’ di chiarezza: i 24 agosto del 2017 sono state pubblicate le parti 5 e 6 che trattano delle modifiche ad ascensori elettrici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE o alla Direttiva 2014/33/UE, ma non conformi alla UNI EN 81-1 (UNI 10411-5) o alla UNI EN 81-2 (UNI 10411-6).
Nelle specificano l’azione normativa – come noto – si focalizza sui requisiti per la modifica di ascensori elettrici e idraulici conformi alla direttiva ascensori, che sono progettati e installati in conformità ad un ascensore modello sottoposto all’esame del tipo, oppure ascensori per i quali sia stato attuato un sistema di garanzia totale di qualità integrato da un controllo del progetto perché questo non è interamente conforme alle norme armonizzate, oppure si tratta di ascensori progettati e installati non in piena conformità alle UNI EN 81-1 e 2 e sottoposti quindi a verifica dell’unità.
Per chiarezza dell’utente, “riviviamo” nello specifico la serie della grande famiglia UNI 10411 che ricomprende, con l’approvazione delle due ultime norme, 6 versioni. Esse sono:
- UNI 10411-1:2014 Modifiche ad ascensori elettrici non conformi alla Direttiva 95/16/CE;
- UNI 10411-2:2014 Modifiche ad ascensori idraulici non conformi alla Direttiva 95/16/CE;
- UNI 10411-3:2016 Modifiche ad ascensori elettrici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE e alla UNI EN 81-1;
- UNI 10411-4:2016 Modifiche ad ascensori idraulici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE e alla UNI EN 81-2;
- UNI 10411-5:2017 Modifiche ad ascensori elettrici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE o alla Direttiva 2014/33/UE e non conformi alla UNI EN 81-1;
- UNI 10411-6:2017 Modifiche ad ascensori idraulici installati in conformità alla Direttiva 95/16/CE o alla Direttiva 2014/33/UE e non conformi alla UNI EN 81-2.
Come già le precedenti norme, le due versioni 5 e 6 trattano le modifiche che più frequentemente sono effettuate sugli ascensori.
A differenza degli ascensori “CE” delle versioni UNI 10411-3 e UNI 10411-4 in questo caso, la trattazione è rivolta agli ascensori per i quali è stato fatto uso di una valutazione dei rischi, valutazione i cui contenuti possono non essere a disposizione di chi svolgerà la modifica dell’ascensore.
Qualora, invece, l’intenzione sia non solo riparare o modernizzare un impianto ma addirittura innalzarne il livello di sicurezza, cercando di armonizzarlo agli impianti di nuova installazione, conformi alla direttiva europea, la norma di riferimento è invece la UNI EN 81-80 (“Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti”).