E’ partita la sfida internazionale per portare l’ingegneria e l’architettura eco-solidale su di un altro livello, un obiettivo che tutto il mondo guarda con attenzione. E’ cinese il primo edificio che prova a lanciare una sfida green che sembrava impossibile: zero emissioni di carbonio; situata nel cuore del Central Business District di Pechino, la torre Z6, progettata da Foster + Partners, è infatti diventato il primo edificio ad ottenere la certificazione “Net Zero Carbon Outstanding”. Il progetto ha ricevuto questo riconoscimento superando il “Net Zero Carbon Building Evaluation System”, sviluppato dal British Research Establishment (BRE) e dal TÜV Rheinland Greater China, in base agli standard BREEAM. La torre Z6 raggiunge una riduzione del 47% delle emissioni di carbonio grazie ai suoi sistemi meccanici unici, ai controlli intelligenti degli edifici, agli ascensori a feedback energetico ed alle energie rinnovabili in loco. Il piano è in realtà quello di compensare il restante 53% delle emissioni utilizzando energie rinnovabili esterne dopo il completamento dell’edificio. La torre Z6 dà priorità al verde, alla ventilazione naturale ed alla luce del giorno. Le facciate dell’atrio incorporano un sistema di ventilazione naturale, che consente all’aria calda di salire e uscire dall’edificio. Inoltre, le terrazze esterne forniscono percorsi diretti verso il parco adiacente. Ogni atrio alto 20 metri è progettato per portare la luce del giorno negli spazi degli uffici alti 18 metri, migliorando l’efficienza e promuovendo il benessere con la ventilazione naturale. La Torre Z6 punta inoltre a raggiungere emissioni di carbonio pari a zero per l’intero ciclo di vita dell’edificio, compensando il carbonio incorporato al momento del completamento. Il progetto aspira ad ottenere la più alta valutazione cinese di Green Building, ovvero tre stelle, insieme alle certificazioni internazionali LEED Gold e WELL Platinum.