Il nostro Paese detiene un record davvero rivelante nel campo dell’ascensoristica: l’Italia ha infatti il parco ascensori più vasto in Europa (anche se quasi sicuramente è il più vetusto): parliamo di più di un milioni di esemplari.
Da una recente indagine appare che però il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne. Un dato davvero curioso se si considera che già 10 anni fa l’Italia possedeva più ascensori di qualsiasi altra nazione al mondo: 850 mila, contro i 700 mila americani e i 600 mila cinesi.
La ragione del primato è senza ombra di dubbio ricondurre al nostro preciso modello urbanistico, in particolare romano, fondato essenzialmente su unità immobiliari verticali, le palazzine: solitamente attrezzate con impianti, mentre all’estero gli edifici sono in genere villette a due piani oppure alti grattacieli che ospitano pochi ascensori di grande portata. Se Roma vince a mani bassi la classifica delle città italiane è interessante considerare il vero e proprio “caso Piemonte”; Torino e provincia infatti si collocano al decimo posto in Italia e al primo posto in Piemonte per densità di ascensori (1 edificio con ascensore ogni 92,4 abitanti).
Si pensi infatti che nella sola città di Torino, quinta fra le città Italiane con più ascensori per abitanti, esiste un edificio con ascensore ogni 62 abitanti. Al secondo posto, abbastanza staccata, segue la provincia di Biella: 1 ogni 104 cittadini.
In ordine troviamo poi Alessandria (1 edificio con ascensore ogni 112 abitanti – terzo posto), Asti (1 ogni 124 abitanti – quarto posto) e Novara (1 ogni 131 cittadini – quinto posto). Le provincie piemontesi con minor presenza di ascensori infine sono Vercelli con un ascensore ogni 134,9 residenti, Verbano-Cusio-Ossola con uno ogni 141,2 e Cuneo, ultima, con 142 abitanti per ascensore. #cmalifts