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Calcolo castelletto ascensore

Quando si tratta di installare un ascensore, si possono presentare una serie di difficoltà tecniche tali da presentare un certo grado di difficoltà e, di conseguenza, da richiedere uno sforzo più ampio dal punto di vista progettuale. Basti pensare ad esempio ai tanti edifici d’epoca costruiti in epoca in cui non si prevedeva l’arrivo di piattaforme elevatrici predisposte per il trasporto verticale delle persone e delle merci e che quindi sono sprovvisti dello spazio necessario per poter far entrare un impianto di questo genere. Oltre alla mancanza di spazio occorre poi considerare che lavori di questo tipo potrebbero andare ad intaccare le condizioni di sicurezza o stabilità del fabbricato. Non è poi raro il caso in cui l’immobile interessato sia di particolare pregio architettonico o storico, eventualità che impedisce di pensare a soluzioni che potrebbero arrecare un pregiudizio al decoro, come accade ad esempio nei centri storici delle città. E ancora, si può presentare l’eventualità in cui un impianto ascensoristico vada a pregiudicare il godimento di una o più parti comuni anche ad un solo condominio.
Come si può facilmente intuire, si tratta di una serie di eventualità tali da richiedere uno sforzo progettuale aggiuntivo, in grado di bypassare le difficoltà e condurre infine al varo di una soluzione in grado di mettere insieme le varie esigenze in discussione. Uno sforzo come quello rappresentato dal calcolo per un castelletto in cui l’ascensore possa assolvere alla sua preziosa funzione, sia che il mezzo meccanico, scorra all’esterno, oppure che lo faccia nel vano scala

C:UFFICIOLAVOROCOMMESSE CLIENTIMEYER EngineeringImpianti elettrici1666 (Hua Guan Avenue)Lay-out Meyer Engineering Hua GuCos’è il castelletto?

Per castelletto si intende il vano metallico destinato ad accogliere la cabina dell’ascensore e tutte le parti delegate a controllarne il movimento. L’incastellatura va a sua volta a poggiare su una dima metallica la quale deve essere fissata ai lati della fossa. Naturalmente il lavoro di incastellatura deve essere rispondente alle prescrizioni di legge e le imprese che sono solite occuparsi di un lavoro così complesso, sono da parte loro in grado di mettere in campo una vasta gamma di soluzioni, tra cui rifiniture e tecniche decorative in grado di soddisfare un’ampia gamma di esigenze estetiche ed architettoniche.
Va anche sottolineato come quando si procede al calcolo del castelletto dell’ascensore si rende necessario riservare particolare attenzione al tema della resistenza che esso deve riuscire a opporre agli agenti atmosferici, un compito che può essere assolto tramite l’applicazione di trattamenti del tutto specifici. In conseguenza di ciò, la struttura portante dell’incastellatura deve essere progettata con il preciso compito di opporre il massimo di resistenza anche nelle condizioni d’impiego più gravose, a partire da quelle che si registrano nelle zone ad elevato coefficiente sismico o che siano esposte in modo particolare a carichi e sollecitazioni da parte di neve e vento.
La realizzazione del castelletto deve poi essere portata avanti mediante l’adozione di pareti cieche in grado di assicurarne il confinamento di tutte le parti in movimento chiamate a fare parte dell’impianto. E’ anche possibile la costruzione di vani parzialmente aperti, a patto che siano rispettate nel dettaglio le distanze di sicurezza. In particolare quando occorre rendere più suggestiva dal punto di vista estetico la resa visiva della soluzione approntata, le aziende che operano nel settore sono solite proporre vetri stratificati di sicurezza trasparenti, riflettenti, colorati o fumè, tali da riuscire a conferire agli ambienti predisposti la necessaria luminosità, evitando in tal modo di limitare l’eleganza tipica delle apparecchiature in movimento.
Quanto detto sinora dovrebbe far intuire come la realizzazione di strutture di questo genere richieda uno studio accurato e mirato per ogni singolo caso che possa presentarsi. Il quale deve peraltro tenere sempre nel debito conto variazioni della normativa esistente.

Le novità sui castelletti introdotte dalla normativa 81-20/50

In particolare chi è chiamato a realizzare il calcolo del castelletto dell’ascensore deve tenere ora conto della nuova normativa 81-20/50, la quale prescrive che le guide ed i loro ancoraggi non debbano essere soggette a frecce di inflessione superiori ai 5 millimetri. Per quanto riguarda la struttura metallica, il concetto di “ancoraggio” viene esteso non solo alle staffe guida (le quali non potranno essere escluse dalla fornitura del castelletto a meno di non riceverne i disegni costruttivi dettagliati), ma all’intera struttura, quindi anche alle traverse ed ai montanti. Ne consegue che chi esegue il calcolo del castelletto dell’ascensore dovrà tenere conto anche delle guide e delle staffe e che i fornitori devono certificare la conformità alla norma di tale valore riferito “all’intero sistema” comprendendo quindi anche i montanti e le traverse. Inoltre in considerazione del fatto che il nuovo sistema di calcolo è più complesso le guide non potranno più solo essere “ipotizzate”, ma definite nei particolari.