Qual è il mercato degli ascensori in Africa? Non è semplice rispondere a questa domanda poiché non esistono dati aggiornati; si pensi infatti che la massima fonte del settore, l’Elevator World 2017 Global Statistic Report, si limita a riferire un dato quantomeno approssimativo: nel 2000 all’interno dell’intera nazione del Kenya, secondo questi dati, erano presenti solo 800 impianti, 320 in Zambia, e 140 in Uganda. Oggi è possibile ipotizzare un metodo di stima del mercato ascensoristico tenendo conto di quelli che sono i trend economici e demografici. In particolare gli ascensori si installano in edifici più o meno elevati ed il rapporto del numero di ascensori con l’altezza dell’edificio è funzione anche del reddito pro capite. Alcuni paesi africani hanno mediamente densità urbane simili a quelle dell’India o delle Filippine (Nigeria, Zambia, Congo), cioè intorno ai 15.000 abitanti per km, mentre altri hanno valori intermedi (Kenya, Tanzania), ed Etiopia e Uganda molto inferiori. Nello specifico inoltre nel continente africano ci sono degli agglomerati urbani densi con skyline pronunciati, come ad esempio Abidjan, Lagos, Luanda, Nairobi, Dar Es Salaam e
Addis Abeba. Luanda in Angola ha già oggi una densità urbana simile a Dacca in Bangladesh (oltre 40.000 abitanti/km2), e reddito urbano di poco superiore: ciò ha un peso nell’influenzare l’entità del parco ascensori. In particolare i mercati che vedranno nei prossimi anni una crescita precisa saranno Etiopia e Nigeria. Più indietro Angola, Sudan, Tanzania, Kenia, Ghana, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo (salvo ulteriori guerre civili), e il Camerun, che poi non a caso sono quelli dove già oggi le grandi multinazionali si sono posizionate con proprie filiali o grandi distributori. Discorso a parte per i paesi petroliferi come la Nigeria e l’Angola: qui conterà molto l’evoluzione del prezzo del petrolio. Nella seguente tabella (pubblicata su Elevatori Magazine) la popolazione urbana in migliaia, dato WB 2017, densità urbana al km, Wikipedia 2018, PIL urbano pro capite a parità di potere d’acquisto in USD 2017, dato IMF, combinazione di incremento del PIL e della popolazione urbana in %, rielaborazione di previsioni ONU dal 2015 al 2020).
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