Essere più sereni rispetto al proprio corpo e alla propria immagine passa anche attraverso i modelli che ci vengono tramandati da piccoli, rispetto al mondo che ci circonda. Finalmente questa consapevolezza inizia a fare breccia anche nei produttori di giocattoli che includono sempre di più la diversità e la varietà del mondo nelle loro rappresentazioni. La lotta contro gli stereotipi passa perciò anche dal gioco delle bambole: infatti i creativi della Mattel, l’azienda produttrice della Barbie, che, in occasione del 60° compleanno della loro famosa creatura, hanno lanciato una versione in carrozzina e una con protesi (che si vanno ad aggiungere alla Barbie curvy già presente sul mercato). Il messaggio è chiaro: le Barbie sono diverse l’una dall’altra e nessuna di loro è la migliore, esattamente come nella vita reale. Ovviamente le nuove bambole sulla carrozzina si muovono in un mondo che rispetta la loro condizione, in particolare gli ascensori sono stati ripensati per questa evenienza: in primis lo spazioso ascensore circolare e panoramico inserito nella Casa dei Sogni di Barbie, che riesce a trasportare fino a 4 bambole. La scelta della Mattel fa seguito a quella della Lego che tre anni fa aveva incluso degli omini con disabilità nel set LEGO City, venendo incontro a una sempre più forte richiesta di rappresentazione delle diverse normalità.
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