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Le strade per l’ascensore del Futuro

Quando si parla di ascensori “del futuro” di cosa si parla? Quali sono le principali direzioni verso cui si muove l’industria di questo settore? Non è semplice rispondere a questa domanda, anche se certamente una delle voci più importanti della ricerca è legata al concetto di sostenibilità che rappresenta un vero e proprio mantra del nuovo pensiero green contemporaneo. La sostenibilità è un obiettivo chiave, con sistemi a risparmio energetico, materiali rinnovabili e processi di produzione a zero emissioni di carbonio che ambiscono a diventare standard del settore. Gli ascensori svolgeranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità urbana mentre le città si sforzano di ridurre il loro impatto ambientale. Un altro ruolo importante sarà giocato dall’intelligenza artificiale; queste tecnologie saranno sempre più applicate anche alle interazioni utente-ascensore ma non solo: esse infatti aiuteranno la manutenzione degli ascensori e il costante monitoraggio “intelligente” del traffico, programmando anche la manutenzione e generando avvisi in caso di errore. Un’altra frontiera importante, se si pensa al futuro, è rappresentata dai materiali pensati per essere resistenti, innovativi e ultra duraturi nel tempo. Nel futuro si potrà pensare a soluzioni quali nanotubi di carbonio o supercolle molecolare da utilizzare come materiali per i pannelli delle pareti e le porte dei nostri ascensori; (se si pensa che oggi alcuni ascensori già utilizzano l'”Ultrarope” con un nucleo in fibra di carbonio circondato da un rivestimento ad alto attrito, che ha contribuito a costruire l’iconico edificio di Singapore Marina Bay Sands). Gli ascensori del futuro saranno sempre più connessi, dialogheranno con noi attraverso app o in ogni caso non richiederanno più alcuna pressione da parte dell’utente (un recente retaggio che ci ha lasciato la diffusione di virus mondiali). Addirittura c’è chi sta studiando il modo per portare l’ascensore a “rompere” lo schema verticale e muoversi anche in orizzontale, utilizzando cioè la levitazione magnetica nello stesso modo in cui la utilizzano i treni Maglev.